Non c’è la Jacuzzi in mezzo alla camera. Ci fosse, servirei Champagne, ma non lo tengo. La radica pregiata l'ho lasciata alle pipe e il bosso ai violini. Il marmo rimanga a Carrara. Nelle camere non ci sono legni pregiati indiani e manca l’insonorizzazione. Adoro il pianeta terra ed evito di sprecare carta: non stampo depliants o brochures. Qualcuno dice che il fascino di questo posto non sta in quello che c´è ma in quello che manca. Il bello è che mancano anche i clienti. Da noi si chiamano ospiti. Non so se siamo sulla strada giusta. In realtà per noi non è necessario essere macro, la bellezza si trova anche nel micro. La bellezza, in corso Rossellino, 99, si trova nei soffitti altissimi, a cassettoni. E nelle decorazioni ad affresco. Non so esattamente a chi sia appartenuto anticamente il palazzo. Sono certo però che stare qui è come fare un viaggio indietro nel tempo: sicuramente in questo edificio si sono intrecciate storie di persone aristocratiche, di amori che nascono e periscono. Affitto queste camere per far conoscere la bellezza degli interni dei palazzi di Pienza e far respirare il loro glorioso passato ad un pubblico che ama questo tipo di esperienze. Non lo faccio per guadagnare. A conti fatti, non ci guadagno granchè. Ma gli ospiti non sono polli da spennare e gli alberghi non devono necessariamente essere fatti in serie.