IL BUON SECOLO DELLA PITTURA SENESE
dalla maniera moderna al lume caravaggesco

IL BUON SECOLO DELLA PITTURA SENESE
dalla maniera moderna al lume caravaggesco

La grande esposizione, che aprirà i battenti il 18 marzo 2017, è dedicata a “Il buon secolo della pittura senese. Dalla Maniera moderna al Lume Caravaggesco”. A curarla un’ampia équipe di esperti presieduta da Antonio Paolucci. Si tratta di un progetto nato dalla volontà di tutte le istituzioni territoriali, con l’obiettivo di mettere finalmente in luce gli interpreti della pittura in terra di Siena tra i primi del ‘500 e la seconda metà del 1600. Artisti di eccellente e spesso notevolissimo livello, ancora non tutti compiutamente studiati e conosciuti. La mostra sarà strutturata in tre diverse sezioni, divise cronologicamente in relazione alla presenza di opere d’arte già esistenti in loco.

Francesco Rustici detto il Rustichino, caravaggesco gentile e il naturalismo a Siena PIENZA, Conservatorio S. Carlo Borromeo La presenza, nella chiesa di S. Carlo Borromeo a Pienza, di una splendida pala di Francesco Rustici raffigurante la Madonna col Bambino e i Santi Carlo Borromeo, Francesco, Chiara, Caterina e Giovanni Battista, permette di costruire attorno a quest’opera una interessante esposizione riguardante principalmente l’attività del Rustichino, di cui sono presenti, riuniti insieme per la prima volta, diversi capolavori. La sezione si prefigge anche lo scopo di illustrare l’ambiente familiare in cui avvenne la prima formazione del pittore, con dipinti di Alessandro Casolani e Vincenzo Rustici, proponendo anche opere di quelle personalità artistiche che tanta importanza ebbero nella sua evoluzione stilistica, quali, ad esempio, Orazio Gentileschi e Antiveduto Gramatica e si chiude con una rassegna di dipinti eseguiti da pittori senesi suoi contemporanei come Rutilio e Domenico Manetti, Bernardino Mei, Astolfo Petrazzi e Niccolò Tornioli che, in misura diversa tra loro, subirono l’influsso della pittura naturalista.

Tutte e tre le sezioni, ed è una caratteristica importante del progetto, si aprono al territorio. Invitano cioè il visitatore ad andare alla scoperta di altre opere custodite da pievi, monasteri, conventi, palazzi, piccoli borghi del meraviglioso territorio della Val d’Orcia. Un’occasione imperdibile per chi voglia scoprire i tesori conservati nei luoghi più segreti e suggestivi di questa magnifica terra.

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CURATORI
Montepulciano: Alessandro Angelini, Roberto Longi
Pienza: Marco Ciampolini, Roggero Roggeri
San Quirico d’Orcia: Gabriele Fattorini, Laura MartiniINFO PRATICHE: Biglietti: Intero € 12,00 Ridotto € 6,00
(per gruppi superiori alle 15 unità, minori di 18 anni, titolari di apposite convenzioni, studenti universitari con tesserino, residenti nella provincia di Siena)
Speciale € 5,00 (per scolaresche delle scuole secondarie, a partire dai 12 anni)
Speciale € 2,00 (scuole dei Comuni dell’area Val di Chiana – Val d’Orcia – gratis sotto i 12 anni)
Gratuito (per bambini fino ai 12 anni, un accompagnatore per ogni gruppo, diversamente abili con accompagnatore, due accompagnatori per scolaresca, giornalisti con tesserino, guide turistiche con tesserino).
Un unico ticket per tre sedi espositive!

Orario di visita da lunedì a domenica: 10.30-18.30. Chiuso il martedì
INFO POINT: 0578 748359 0578 717300 info@ufficioturisticodipienza.it civico.museo@libero.it


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